LA STORIA

dalla nascita agli anni '60

Il Sorrento nacque il 23 dicembre 1945, immediatamente dopo la fine del secondo conflitto mondiale. Partecipò al campionato 1945-1946 di Seconda Divisione Campania, lo vinse e fu promosso nella Prima Divisione. Vinse anche questo campionato - nel 1946/1947 - e salì in Serie C. Dopo la breve esperienza nella Lega Centro-Sud di Serie C nel 1947-1948, retrocesse nel campionato di Promozione e vi rimase fino a quello del 1949-1950 dove si classificò ultimo. Con varie denominazioni, continua a giocare nei campionati regionali, dove rimase fino alla stagione 1967-1968 quando si classificò primo e venne promosso in Serie D. L'anno successivo il Sorrento disputò un ottimo campionato, arrivando ancora una volta primo in classifica a pari merito con la Turris, e venendo promosso in Serie C dopo aver vinto proprio contro la squadra corallina lo spareggio in gara unica disputatosi al Flaminio di Roma: vittoria rossonera per 1-0, gol siglato da Sani.

DAGLI ANNI '70 AGLI INIZI ANNI '90

Promosso in C, due stagioni più tardi, nel 1970-1971 con Giancarlo Vitali in panchina il Sorrento chiuse in testa il torneo e salì nella serie cadetta. In squadra c'erano un giovane Bruscolotti ed il recordman di presenze (434) Fiorile. Il primo campionato in Serie B (con in squadra il giovane Giuseppe Bruscolotti, protagonista in A col Napoli) fu però disastroso per i sorrentini, che arrivarono penultimi in classifica nonostante un girone di ritorno da ritmo promozione. Le gare casalinghe in quell'anno si giocarono al San Paolo di Napoli che fu teatro della sfida di Coppa Italia contro gli azzurri di Zoff ed Altafini, disputata il 29 agosto 1971 ove i rossoneri vinsero per 1-0 grazie ad un gol di Paolino Bozza. I costieri retrocessero in Serie C, dove restarono fino al 1977-1978, anno della retrocessione in Serie C2. Nel 1984-1985 la squadra sorrentina arrivò seconda in classifica e venne promossa in Serie C1. Da quel momento in poi, il Sorrento attraversò un periodo buio: dapprima la ricaduta in Serie C2 nel 1987 e, dopo alcuni tentativi di risalita non andati a buon fine, la retrocessione nel Campionato Interregionale nel 1989 per inadempienze finanziarie e la retrocessione in Eccellenza nel 1991.

DAL 1993 AL 2012

Il Sorrento riparte dalla Promozione, che vince nel 1994 riuscendo a salire nella massima categoria regionale, e nel 1997-1998 vince il girone B dell'Eccellenza Campania davanti a Paganese e Palmese e conquista nella finale di Caserta la Coppa Italia Dilettanti Campania contro la Viribus Unitis ai rigori. L'anno dopo, nel Campionato Nazionale Dilettanti, chiude in testa il girone d'andata e si piazza al quinto posto. In D evita, nella stagione 2000-2001, la retrocessione in Eccellenza vincendo lo spareggio disputatosi a Benevento con l'Internapoli ai rigori. Nel campionato 2005-2006 ha ottenuto la promozione dalla Serie D alla Serie C2 e si è aggiudicata la Coppa Italia Serie D battendo in finale il Giarre. Con il ritorno tra i professionisti modifica la propria ragione sociale in Sorrento Calcio S.r.l. e nella stagione 2006-2007, il Sorrento vince il campionato di C2 ed accede alla Serie C1, nello stesso anno vince la Supercoppa di Lega di Serie C2. Nella stagione 2008-2009 conquista per la prima volta nella sua storia la Coppa Italia Lega Pro, battendo nella doppia finale la Cremonese (0-0 a Cremona e 1-0 a Sorrento). Il gol decisivo porta la firma di Federico Giampaolo. Nel 2010/2011 e 2011/2012 il Sorrento disputa i play off per accedere in B ma viene eliminato rispettivamente dal Verona prima e dal Carpi poi.

DAL 2013 AD OGGI

Nel 2012/2013 la sconfitta ai play out contro il Prato sancisce la retrocessione in Lega Pro Seconda Divisione. Nella stagione 2013-2014 il Sorrento disputa il campionato di Lega Pro Seconda Divisione, retrocedendo in Serie D dopo aver perso i play-out con l'Arzanese. Anche il successivo campionato di Serie D è da dimenticare per il Sorrento, costretto a difendere (ancora una volta come i due anni precedenti) la salvezza nei play-out contro la Battipagliese. Negli spareggi retrocessione, i costieri sono costretti ad arrendersi in casa e in rimonta per 1-2, retrocedendo in Eccellenza. Nel 2015-2016 milita nel girone B del campionato d'Eccellenza; il record delle retrocessioni si aggiorna, dato che, con l'ultimo posto in classifica, i rossoneri terminano un percorso che li ha condotti in quattro anni dalla terza serie nazionale fino alla Promozione. In estate viene dichiarato il fallimento della formazione sorrentina. Nel 2017-2018 la società cambia denominazione in Associazione Sportiva Dilettantistica Sorrento 1945 e affida la guida tecnica della prima squadra ad Antonio Guarracino. A fine stagione la squadra rossonera arriva 1ª nel girone B del campionato di Eccellenza dopo aver vinto lo spareggio promozione contro l'Agropoli, venendo promossa in Serie D. Dopo quattro anni di Serie D, nel 2022/2023 il Sorrento torna in C vincendo il Girone G del campionato di Serie D con alla guida tecnica mister Vincenzo Maiuri. Nel 2023/2024 la squadra consegue una meritata salvezza senza passare dai play out conservando un posto tra i professionisti. 

la prima squadra

Il Sorrento partecipa al campionato nazionale di Serie C, le gare interne si svolgono allo stadio Viviani di Potenza in attesa della ristrutturazione dello stadio Italia di Sorrento.

le giovanili

Club di Terzo Livello da dieci stagioni di fila, il Sorrento ha un fervido settore giovanile: le formazioni rossonere sono presenti nei campionati nazionali giovanili (dalla Primavera all’Under 15). Si aggiungono al novero delle formazioni rossonere anche l’Under 17 e l’Under 15 femminile, impegnate nei rispettivi campionati regionale.

#sorrentocè

Accanto all’ambizioso progetto tecnico – miriamo ad avviare un percorso che coinvolga tutte le componenti di un club calcistico, dal singolo tifoso alle tantissime realtà produttive del territorio. Siamo attenti anche all’aspetto sociale del calcio e scendiamo in campo con la squadra “for special” nel campionato paralimpico sperimentale Figc.