JUVE STABIA (4-3-1-2) Thiam; Baldi, Bachini, Bellich, Mignanelli; Buglio (dal 43’ s.t. Gerbo), Leone, Meli (dal 22’ s.t. Bentivegna); Romeo (dal 22’ s.t. Erradi); Candellone (dal 43’ s.t. Piovanello), Piscopo (dal 43’ s.t. Rovaglia) (Esposito, La Rosa, Maselli, Guarracino, Folino, D’Amore, Andreoni, Picardi, Marranzino, Vimercati). All.: Pagliuca
SORRENTO (4-3-3) Del Sorbo; Todisco, Blondett, Fusco, Loreto; La Monica (dal 18’ s.t. Messori), De Francesco, Cuccurullo; Vitale (dal 41’ s.t. Petito), Ravasio (dal 9’ s.t. Martignago), Scala (dal 18’ s.t. Panelli) (Oliva, D’Aniello, Vitiello, Kone, Colombini, Caravaca, Bonavolontà)
ARBITRO: De Angeli di Milano (Decorato-Correggiani/Carrella)
Note: serata tiepida ma umida, terreno sintetico in perfette. Spettatori…, 150 dei quali da Sorrento. Amm.: Meli, Candellone, Baldi, Mignanelli, Leone, Erradi (J), La Monica, Vitale, Loreto (S). Rec.: 2’ p.t., 7’ s.t.
Punto di grande personalità del Sorrento nel derby con la Juve Stabia. Capolista fermata dall’atteggiamento tattico e dalla grinta espressa dalla squadra rossonera al terzo risultato utile consecutivo (con un solo gol subito).
Maiuri ha confermato l’undici di partenza visto con il Taranto con Scala esterno alto a sinistra. Avvio a ritmi alti e nervi tesi, così per tutto il primo tempo Del Sorbo si è dovuto limitare ad un paio di interventi di ordinaria amministrazione su conclusioni docili da fuori area. Prime parate importanti dell’estremo difensore ospite ad inizio ripresa su tiro di Meli e punizione di Mignanelli. Il Sorrento si è fatto vivo in mischia con Blondett, mezza rovesciata e palla fuori. Poco dopo miracolo di Del Sorbo su incornata a colpo sicuro di Candellone. Vitale di testa ha costretto Thiam poco dopo al primo intervento del match. Con l’ingresso di Panelli ed il 3-5-2 il Sorrento si è disposto in campo ancor meglio, non ha rischiato nulla e dato la sensazione di gestire con serenità fino al triplice fischio un risultato importante.