KO DI MISURA AD AVELLINO

AVELLINO-SORRENTO 1-0

MARCATORI: De Cristofaro (A) 7′ p.t.

AVELLINO (4-3-1-2) Iannarilli; Cancelotti, Rigione, Enrici, Frascatore; De Cristofaro (dal 14′ s.t. Sounas), Palmiero (dal 32′ s.t. Armellino), Rocca; Russo (dal 14′ s.t. D’Ausilio); Redan (dal 1′ s.t. Gori), Patierno (dal 32′ s.t. Vano) (Marson, Cionek, Liotti, Benedetti, Llano, Tribuzzi, Toscano, Arzillo, Campanile). All.: Biancolino

SORRENTO (4-3-1-2) Del Sorbo; Todisco, Di Somma (dal 31′ p.t. Fusco), Blondett, Carotenuto (dal 36′ s.t. Colombini); Cangianiello, De Francesco, Cuccurullo (dal 1′ s.t. Colangiuli); Bolsius; Guadagni (dal 36′ s.t. Scala), Musso (dal 24′ s.t. Polidori) (Albertazzi, Harrasser, D. Esposito, Cadili, Lops, Palella, Riccardi,  Russo, M. Esposito). All.: Barilari

ARBITRO: De Angeli di Milano (Taverna-Sbardella/Ramondino)

Note: giornata invernale, pioggia battente; terreno di gioco in buone condizioni. Spettatori: 5500 circa. Amm.: Di Somma, Fusco, Blondett (S), Redan, Vano (A). Rec.: 2′ p.t., 4′ s.t.

Il Sorrento ha fatto tremare l’Avellino fino alla fine ma il gol di De Cristofaro (deviazione sfortunata di Carotenuto) ha indirizzato la partita in favore degli irpini che hanno avuto le chance per chiuderla al pari di come il Sorrento ha avuto, numerose, occasioni per pareggiare. Barilari ha scelto di giocare “a specchio” con Biancolino posizionando stavolta Bolsius come trequartista alle spalle delle punte Musso e Guadagni. Conferma per Carotenuto a sinistra in luogo dell’acciaccato Panico. Al primo affondo, e con un po’ di fortuna, l’Avellino è passato: azione di Rocca a sinistra, cross deviato da Blondett e tiro debole di De Cristofaro sul quale la deviazione decisiva di Carotenuto ha reso vano il tuffo di Del Sorbo. Sorrento comunque vivo sulla trequarti avversaria (vedi tiro centrale di Bolsius al 26′)ma che ha rischiato sul destro su punizione di Russo che ha battuto Del Sorbo (gol annullato però per fuorigioco di Patierno). Lupi ancora pericolosi al 30′ sull’asse De Cristofaro-Redan, destro di quest’ultimo che ha tagliato tutta l’area piccola senza però entrare in porta. Al 43′ occasione Sorrento, da terzino a terzino con il colpo di testa impreciso di Todisco su cross di Carotenuto.
In avvio di ripresa, dentro Colangiuli (mancino dalla distanza tra le mani di Iannarilli al 7′) per Cuccurullo e Sorrento con un 3-4-1-2 molto offensivo. Blondett ha sbrogliato una brutta matassa al 16′ su cross di D’Ausilio per Patierno e parimenti Todisco poco dopo è stato provvidenziale sull’altro subentrante Sounas. Al 19′ su tiro da fuori di Guadagni e respinta corta di Iannarilli, Musso non è riuscito a ribadire in rete trovando il portiere di casa pronto alla respinta in angolo. Da quel momento il Sorrento ha chiuso l’Avellino nella sua trequarti per qualche minuto senza però riuscire a calciare in porta. Gori, però, al 30′ ha fallito il match point da ottima posizione. Todisco un minuto dopo ha scaldato le mani di Iannarilli dalla distanza e poi Sounas ha salvato due volte i suoi su contropiede rossonero. Vano ha sparato a salve il pallone del possibile 2-0 e Scala di testa su cross di Colombini al 90′ non ha impattato bene centrando un difensore a protezione della porta. Nel recupero, il destro di Polidori parato da Iannarilli dopo un paio di mischie pericolose in area irpina è stata l’ultima emozione di un match molto intenso.

la prima squadra

Il Sorrento partecipa al campionato nazionale di Serie C, le gare interne si svolgono allo stadio Viviani di Potenza in attesa della ristrutturazione dello stadio Italia di Sorrento.

le giovanili

Club di Terzo Livello da dieci stagioni di fila, il Sorrento ha un fervido settore giovanile: le formazioni rossonere sono presenti nei campionati nazionali giovanili (dalla Primavera all’Under 15). Si aggiungono al novero delle formazioni rossonere anche l’Under 17 e l’Under 15 femminile, impegnate nei rispettivi campionati regionale.

#sorrentocè

Accanto all’ambizioso progetto tecnico – miriamo ad avviare un percorso che coinvolga tutte le componenti di un club calcistico, dal singolo tifoso alle tantissime realtà produttive del territorio. Siamo attenti anche all’aspetto sociale del calcio e scendiamo in campo con la squadra “for special” nel campionato paralimpico sperimentale Figc.