Mister Cioffi alla vigilia del derby con la Nocerina

Prima di Sorrento-Nocerina di domani allo stadio Italia (fischio di inizio alle ore 15.00) verrà osservato un minuto di recupero in memoria dell’ex calciatore rossonero (dal 1963 al 1967), sorrentino doc., Michele Vollaro, deceduto in settimana.
Renato Cioffi invece oggi festeggia i suoi 50 anni e si augura di ricevere contro i molossi un bel regalo di compleanno dai suoi: “È ovvio che sarebbe gradito ma sono convinto che i ragazzi hanno tanta rabbia in corpo dopo Francavilla e vorranno reagire a quella brutta sconfitta – dice il tecnico del Sorrento -. Ero talmente arrabbiato che ho preferito non parlare dopo la gara, ma ci tengo a chiedere scusa da parte del grupoo ai tifosi che erano al seguito. Si può perdere, ma non in quel modo. Di conseguenza, occorre adesso tirare fuori l’orgoglio”. Quale migliore avversario – in tal senso – della Nocerina nel consueto derby rossonero: “Sono partite che hanno già delle motivazioni intrinseche molto forti, ma a prescindere dall’avversaria siamo chiamati noi ad una prova importante, ad una reazione decisa, a tornare ad essere il Sorrento che se la gioca con tutti. Ho visto negli occhi dei ragazzi la scintilla giusta, il ko di Francavilla ci ha fatto male e da quella ferita vogliamo ripartire”.

la prima squadra

Il Sorrento partecipa al campionato nazionale di Serie C, le gare interne si svolgono allo stadio Viviani di Potenza in attesa della ristrutturazione dello stadio Italia di Sorrento.

le giovanili

Club di Terzo Livello da dieci stagioni di fila, il Sorrento ha un fervido settore giovanile: le formazioni rossonere sono presenti nei campionati nazionali giovanili (dalla Primavera all’Under 15). Si aggiungono al novero delle formazioni rossonere anche l’Under 17 e l’Under 15 femminile, impegnate nei rispettivi campionati regionale.

#wearesorrento

Accanto all’ambizioso progetto tecnico – miriamo ad avviare un percorso che coinvolga tutte le componenti di un club calcistico, dal singolo tifoso alle tantissime realtà produttive del territorio. Siamo attenti anche all’aspetto sociale del calcio e scendiamo in campo con la squadra “for special” nel campionato paralimpico sperimentale Figc.