Verso Sorrento-Solofra, Ciro Favetta: “Ripartire dal primo tempo di Nola, mantenendo sempre alta l’asticella della concentrazione”

Allo Sporting Club di Nola si è vista una delle migliori versioni di Ciro Favetta, anche grazie all’assetto tattico scelto dal mister costiero. L’attaccante costiero ha fatto valere tutte le proprie doti di lotta e sacrificio, in un match dove ha svariato su tutto il fronte d’attacco senza dare alcun punto di riferimento alla retroguardia bruniana. Al fianco di Marcucci, tra le linee alle spalle dell’attaccante di Fondi, e talvolta in pressione per bloccare sul nascere ogni velleità del terzino destro bianconero. Un gran destro a giro che si insacca nell’angolino alto alla sinistra del portiere ed un assist per il raddoppio firmato Esposito Lauri. Una giornata da incorniciare, macchiata soltanto dal ritorno del Nola che nei minuti finali ha trovato il pari che ha chiuso il match sul 2-2. Queste le parole dell’attaccante del Sorrento nella consueta conferenza stampa infrasettimanale.

FELICE A METÀ. “Sono indubbiamente soddisfatto per la mia 3° rete in campionato, nonché per aver servito a Esposito Lauri l’assist per il momentaneo 0-2. Anche se eravamo di scena su un campo molto ostico, resta grande rammarico perché non possiamo permetterci di lasciar punti quando le gare si mettono subito in discesa. Dobbiamo fare ancora più attenzione ed essere più concreti e cinici nelle prossime partite”

DIVERSE MANSIONI TATTICHE. “A Nola ho giocato in una posizione diversa, affiancando Marcucci  ma allo stesso tempo seguendo alla lettera le indicazioni del mister che mi chiedeva di svariare sulla trequarti alle spalle di Marcucci, in modo tale da potergli garantire maggior spazio in area di rigore visto che con i suoi centimetri può fare ancora più male”.

CONCENTRAZIONE ALTA. “Dobbiamo essere molto più concentrati, perché non è possibile subire 2 gol nelle uniche occasioni in cui il Nola si è affacciato verso la nostra porta. Non siamo neanche fortunati, visto che la punizione che riporta i bruniani in partita va a segno in maniera rocambolesca dopo una deviazione che inganna Santaniello”

I PRIMI DIFENSORI SONO GLI ATTACCANTI. “I numeri evidenziano la realtà dei fatti, tuttavia le tante reti incassate nelle ultime 4 gare non sono attribuibili soltanto agli errori di un singolo reparto.  Bisogna pensare sempre dal punto di vista del collettivo, perché ritengo che i primi difensori siamo noi attaccanti. L’attenzione deve essere perciò sempre massima e coinvolgere tutti i reparti”.

PARTITA DOPO PARTITA.  “Contro il Solofra mi aspetto una partita simile a quasi tutte quelle affrontate finora, con un avversario che verrà nel nostro stadio a fare la guerra. Dovremo mantenere alta l’asticella della concentrazione, ripartire dal primo tempo di Nola e credo che non avremo alcun tipo di problema. Non guardiamo la classifica, ma dobbiamo pensare soltanto a noi stessi, lottare partita dopo partita e scendere in campo sempre con determinazione e quella voglia di vincere per portare a casa l’intera posta in palio”.

 

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