SORRENTO-A.CERIGNOLA 2-1
Marcatori: 39′ Reider Rodriguez; 47′ Herrera su rig., 59′ La Monica.
Sorrento: (4-3-3) Scarano; Peluzzi, Cacace, Fusco, Masullo; La Monica, De Rosa, Vodopivec (63′ Vitale); Gargiulo (89′ Figliolia), Bonanno (73′ Cassata), Herrera (86′ Bozzaotre). A disp.: Semertzidis, D’Alterio, Esposito, Cesarano, Starita. All. Maiuri.
A.Cerignola: (3-4-3) Cappa; Caiazza, Coletti, Longhi (63′ Martiniello); Alfarano, Longo (85′ Rosania), Di Cecco (73′ Sindic), Tancredi (63′ Celentano); Marotta (56′ Sansone), Reider Rodriguez, Loiodice. A disp.: Tricarico, Nives, De Cristofaro, Russo. All.Potenza.
Arbitro: Sicurello di Seregno.
Ammoniti: Herrera (S), Caiazza (C), Marotta (C), Vodopivec (S), De Rosa (S), Tancredi (C), Cappa (C), Cassata (S), Sindic (C).
Espulso: Martiniello (C) al 82′ per colpo ad avversario a gioco fermo.
SORRENTO-CERIGNOLA 2-1
Grinta, intensità, coraggio e bravura. Sono i quattro ingredienti della ricetta di mister Maiuri per preparare il colpaccio contro il Cerignola. Compagine pugliese strafavorita per la vittoria del campionato che esce malconcia dallo stadio Italia di Sorrento, subendo un cocente ko che acuisce un’evidente crisi di risultati. E pensare che gli ospiti sono i primi a sbloccare il risultato nei minuti finali della prima frazione di gioco con il neo-acquisto Reider Rodriguez, scaltro a finalizzare un’azione da manuale orchestrata dagli uomini di mister Potenza. Un gol che consente all’attaccante cubano, all’esordio in gialloblu, di riscattare il clamoroso errore effettuato pochi minuti prima calciando clamorosamente fuori a tu per tu con il portier Scarano. Nel primo tempo da segnalare anche due ghiotte occasioni anche per il Sorrento come il palo colpito da Herrera al 9’ e le due belle conclusioni dalla distanza di Bonanno e La Monica, entrambe controllate senza eccessivi affanni dal portiere Cappa.
In avvio di ripresa è immediata la reazione dei rossoneri che troivano subito il pareggio dopo appena due giri di lancette. Cross al centro di Gargiulo per Bonanno che viene strattonato platealmente dal giovane difensore Tancredi: calcio di rigore e dal dischetto Herrera fredda Cappa con un bolide sotto la traversa. Raggiunto il pari, il Sorrento non molla la presa ed al minuto 59′ effettua il sorpasso con La Monica: il centrocampista rossonero sfrutta l’assist al bacio di Gargiulo calciando nel volo di destro per infilare sul Cappa sul primo palo. Apoteosi rossonera allo stadio Italia, con La Monica che corona al migliore dei modi una prestazione maiuscola. Inutili le sostituzioni di mister Potenza per aumentare ulteriormente il potenziale offensivo facendo esordire anche la punta di diamante Gianluca Sansone, tesserato in settimana. I risultati però non sono quelli sperati per i pugliesi, controllati da un Sorrento attento e mai domo. Anzi, con il passare dei minuti aumenta solo il nervosismo degli ospiti sul rettangolo di gioco ed a pagare le spese è l’attaccante Martiniello, espulso dopo pochi minuti dal suo ingresso in campo per un colpo a gioco fermo ad un calciatore rossonero. Il Sorrento chiude il crescendo sfiorando anche il tris con Vitale che colpisce il palo dopo la provvidenziale deviazione di Cappa sul suo violento destro. Nel finale da registrare il ritorno in campo dell’attaccante rossonero Simone Figliolia (reduce dall’operazione ai legamenti del ginocchio), subentrato al posto di Gargiulo.